Il Social Lending sul Web
Sul web i costi di gestione, rispetto alle banche, si minimizzano poiche' l'accordo avviene tramite persone fisiche e non piu' tra persone e azienda creditizia; nasce pertanto un nuovo modello finanziario nel quale il prestito diventa alla portata di molti.
I prestatori sono persone maggiorenni, residenti in Italia, in possesso di codice fiscale e di un conto corrente italiano.
Una volta iscritti si possono domandare prestiti dai 2.000 ai 10.000 euro restituibili in un massimo di 5 anni.
La prassi per concedere un prestito e' la seguente: il prestatore fa la propria offerta, ad esempio: vorrei prestare x Euro ai richiedenti di classe A per questa durata e questo tasso, il richiedente valuta i tassi e se li ritiene validi accetta il prestito, altrimenti puo' tornare a visionare le altre offerte il giorno successivo. Allo scopo di ridurre al massimo i rischi il Prestatore concederà la somma in modo frazionato a più di un richiedente. In queste nuove forme di prestito la società mediatrice partecipa a tutti i prestiti con una quota di 10 Euro. Il richiedente ripaghera' il prestito ottenuto attraverso una rata mensile che avverrà tramite bonifico automatico (Rid).
L'identità dei partecipanti rimarra' anonima per tutta la durata del contratto, celata da un nickname (esempio: batman, cenerentola ecc.) nota solo al mediatore.
Le societa' d' intermediazione guadagnaranno dal richiedente poiche' ad esso verrà chiesto una commissione sulla transizione e una minima quota fisso; e al Prestatore un contributo annuale. Esso e' stato il primo canale d'investimento sul web, ha permesso agli investitori di ottenere tassi di rendimento superiori rispetto a quelli che potevano avere da banche sul territorio e i richiedenti hanno avuto la possibiltà di pagare meno interessi.
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